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codice della strada

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codice della strada - nei commenti

Giro del Lago Maggiore - 19 Marzo 2016 - 10:20

Re: Pedalata intorno al lago Maggiore
Ciao luigi.ieronimo.vb un'altra causa di pericolo è il non procedere in unica fila. Il codice della strada lo permette di procedere appaiati nei centri abitati ma in luoghi con le caratteristiche morfologiche collinari e montane sarebbe opportuno procedere sempre in unica fila. Troppo spesso, veramente tantissime volte, nella Nuova Intra Premeno mi vedo sbucare pericolosamente, magari dietro a una curva,dei ciclisti che procedono beatamente appaiati con vero sprezzo del pericolo.

Parcheggi e infrazioni - 26 Dicembre 2015 - 09:13

Pplizia locale
E forze dell ordine per motivi di servizio o per i loro interventi possino lasciare il veicolo dove vogliono... mi sembra anche giusto.. Immaginate se devono prima cercare parcheggio.per intrrvenire anche solo per un piccolo incidente.... non dico per un crimine... il codice della strada viene quindi rispettato in pieno .

Recupero punti patente: impossibile nel VCO? - 9 Dicembre 2015 - 11:24

I fatti
Inizio il mio intervento con una nota di colore: caro Lupusinfabula, lei ha sacrosanta ragione, purtroppo è sempre così, i pregi dei figli sono ereditati dalle mamme, mentre i difetti dall’altra metà… Vabbhe! Come al solito Lady pone una questione molto sensata e, secondo me, degna di approfondimento. Ritengo che alcuni lettori siano andati un po’ fuori dal seminato, come giustamente dice “Giovanni%” si deve distinguere il problema posto dall’analisi etica del fenomeno e delle violazioni al codice della strada, gentile Sig. Roberta, l’accanimento non ha mai giovato troppo e spesso, un sistema esageratamente sanzionatorio serve a “spostare” il problema sulle spalle di pochi per colpa di molti, ma anche questo è un altro discorso e non vorrei nemmeno io divagare…. Il mio ragionamento è molto semplice ed in linea con il posto di Lady: se il legislatore crea un codice a cui tutti si devono rifare (codice civile, codice penale, codice della strada) questo, una volta approvato, diventa Legge dello Stato ed in quanto tale è sopra a tutto, per principio. Se il codice della strada prevede una sanzione (art. 126 bis. Tabella punti) ed analogamente prevede anche come poter recuperare a quella sanzione (appunto facendo i corsi secondo di recupero) il cittadino deve esserne messo in condizione di usufruirne a tale rimedio, indipendentemente dal fatto che esista un obbligo o meno per le autoscuole (e questo non lo so francamente) o che noi lo si ritenga giusta o sbagliato, altrimenti questa possibilità di recupero andrebbe abrogata! Ho voluto provare a chiamare le autoscuole oggi stesso ed è emersa la seguente situazione: Autoscuola Corna di Intra - non ha il numero minimo di partecipanti e per ora NON ha in programma il corso; Autoscuola Ceno - non ha il numero minimo di partecipanti e per ora NON ha in programma il corso; Autoscuola Protasoni - non ha il numero minimo di partecipanti e per ora NON ha in programma il corso; Autoscuola Valtoce Gravellona - non ha il numero minimo di partecipanti e per ora NON ha in programma il corso; Autoscuola Valtoce Villadossola - non ha il numero minimo di partecipanti e per ora NON ha in programma il corso; ACI di Domodossola¬ - non ha il numero minimo di partecipanti e per ora NON ha in programma il corso; Autoscuola Baruffaldi – Corsi in programma per la sede di Arona, di Oleggio e di Novara Ribadisco, lasciando perdere qualsiasi altro commento di etica e di parere di vario genere, questi sono i fatti! Per esercitare un diritto previsto dal codice della strada, un automobilista (seppur indisciplinato) di Verbania deve quantomeno andare ad Arona e, faccio notare, che la maggior parte dei corsi sono serali!

Auto cappottata sul lungolago - 29 Novembre 2015 - 15:15

Incidente a Intra
Caro Paolo51, suppongo non c'entra il manto della strada, ma la colpa è unicamente della guidatrice, addormentatosi al volante e perso il controllo della macchina. Io parlo con cognizione di causa: 3 anni fa, venendo da Locarno -in piena giornata e non dormendo- mi è venuto un malessere all'altezza di Ghiffa, avevo perso il controllo della macchina e sono precipitata giù al Lago dove 2 alberi mi hanno salvato la vita dal sicuro annegamento. Ha ragione dprofessional: debbo anche la vita alla cintura di sicurezza ed all'airbag. Purtroppo avevo riportato gravi lesioni alla gamba destra ed alla colonna vertebrale, codice rosso, ma dopo 5 mesi in 3 strutture ospedalieri sto abbastanza bene, un piccolo miracolo. Ma bisogna stare molto attenti sulla Statale Sempione 34 tra il Ticino e Verbania, i guaio è che sul lato destro, venendo da Brissago, ci sono solo poche insenature per fermare la macchina se uno si sente male, soprattutto è difficile fermarsi durante il traffico di punto.

Al via le opere di messa in sicurezza di via Vittorio Veneto - 15 Ottobre 2015 - 05:19

Il vero problema è la velocità
Nemmeno io credo che le barriere fisse possano risolvere il problema della protezione di pedoni e ciclisti, un'auto che sbatte a 50-60 km/h sfonda barriere a meno che non siano in cemento armato (e non mi pare il caso). Concordo con Rompino, l'unica vera soluzione è restringere la carreggiata e fissare limiti adeguati alla presenza di una ciclo-pedonale, si perché in un paese civile quale dovrebbe essere il nostro credo non si possa e non si debba rinunciare a perseguire il progetto di rendere le nostre città maggiormente a misura d'uomo e non a misura d'auto e, quindi, nella fattispecie, ad una delle più belle ciclabili che vi siano in Provincia solo perchè devono averla vinta automobilisti privi di rispetto e senso civico. Sono Consigliere di Quartiere Est, dove recentemente l'A.C. ha fissato i nuovi limiti a 30 km/h su Via Intra-Premeno e via Zappelli, nell'ultimo Consiglio abbiamo chiesto lumi in merito all'operazione e alla sua reale necessità ed efficacia all'Assessore Alba che ha presentato dati incontrovertibili: a 50-60 km/h il 60% circa dei pedoni subisce lesioni gravi/fatali, a 30 km/h solo il 10% circa, cosa che ha convinto noi e buona parte dei Residenti della bontà dell'operazione, per la salvaguardia delle persone. Detto questo il problema non è l'applicazione di limiti restrittivi per "sistemarsi la coscienza" ma rispettarli e farli rispettare: Locarlo non è Marte, se la i limiti li rispettano credo proprio sia dovuto da un lato ad un buon senso civico e di rispetto dei pedoni da parte degli automobilisti, dall'altro a costanti e seri controlli da parte della PM, anche a suon di sanzioni. Perché il vero problema è che l'automobilista medio Italiano se ne strafrega di tutto ciò che lo circonda, saltando rotonde senza minimamente rispettare le precedenze, sfrecciando a 60 km/h dove il limite è di 30, sfiorando pedoni e ciclisti al limite dell'urto pur di non rallentare come la prudenza imporrebbe (tutto ciò accade regolarmente su tutte le strade che percorro giornalmente per lavoro, Verbania compresa). E' arrivata l'ora di inculcare nella testa di tanti automobilisti quel briciolo di senso civico e di rispetto delle regole (in questo caso specifico del codice della strada) se non altro per la salvaguardia del nostro prossimo. E se per farlo si dovranno sanzionare gli automobilisti, al pari di quanto fanno alle elementari le maestre per contenere i bambini più scalmanati ed indisciplinati, ben venga.

Lettera aperta alla Sig.ra Antonella Trapani, Segretaria provinciale PD VCO - 25 Settembre 2015 - 08:36

calma calma
Con l'eliminazione di questi uffici non cambierà nulla. Si tornerà alla situazione pre provincia dove se avevamo la casa in fiamme, bastava una telefonata e vigili del fuoco intervenivano. Se avevamo bisogno della forza pubblica, sempre con una telefonata si poteva ottenere assistenza. Non mi risulta che, prima dell'istituzione di questi uffici con nomi roboanti, nessuno interveniva per spegnere gli incendi e che nessuno interveniva in caso di richiesta di intervento dei CC. Per quanto riguarda poi l'efficienza di alcuni uffici della prefettura stendo un velo pietoso. Per la riconsegna della patente ahimè sospesa (sì lo confesso sono un peccatore da codice della strada), prima m'han mandato alla prefettura di Varese che m'ha rispedito alla prefettura di Verbania, poi m'han mandato alla stradale e anche loro m'hanno rimandato al mittente e poi finalmente m'hanno indirizzato allo questura. Più tempo per riaverla che di sospensione. Le audizioni con i dirigenti per i ricorso sono cosa totalmente inutile e mal organizzate (m'avevano convocato per una data precedente alla consegna della raccomandata!) e quindi sconsiglio di richiederle. I passaporti si posso richiedere presso gli uffici postali. Nessun catastrofismo, si vivrà benissimo anche senza.

Multe e buon senso - 21 Agosto 2015 - 13:02

Dura l'ex, sed lex
Purtroppo, anche con il paradosso esposto dall'utente, i limiti di velocità vengono posti con una certa logica. In un posto dove abbondano pedoni, biciclette, bambini come la pista ciclabile un limite moto basso di velocità sembra corretto. Sicuramente i 30kmh sono inadeguati pensando alle tecnologie che migliorano, agli spazi di frenata che sono molto ridotti rispetto a quando certe norme del codice della strada vennero scritte e mai più adeguate al progresso tecnologico, ma occorre anche tenere presente che le norme, per quanto sembrino assurde, devono tener conto della media qualità dei conducenti, vale a dire, che se per un giovane autista, nel pieno delle facoltà psicofisiche, i riflessi sono prontissimi e potrebbe agevolmente compiere manovre di emergenza, anche complesse, a velocità ben superiori ai famigerati 30 km/h, vi è un numero molto elevato di persone che guidano in maniera anche efficiente, ma per limiti di età o fisici non sono in grado di evitare ostacoli improvvisi se vanno troppo forte. Ecco perché a volte abbiamo limiti apparentemente assurdi ma che, purtroppo, vanno rispettati e che i vigili, spesso loro malgrado, devono far osservare. Nel caso specifico di via V.Veneto, magari, si potrebbero piazzare dei dissuasori (spessori di gomma sull'asfalto) o creare dossi artificiali per obbligare gli autisti a procedere a bassa velocità ma in questo modo....a chi si farebbero le multe?

Multe e buon senso - 21 Agosto 2015 - 00:13

ma???
chi conosce il codice di diritto romano , padre di tutti i codici civili, introdotto dallo sposo di una meretrice di certo saprà dare una risposta al mio quesito ... tutti gli strumenti che servono per rilevare le velocità (autovelox , telelaser... etc etc) non debbono essere segnalati a debita distanza? in questi giorni vigili in viale Azari con telelaser senza segnalazione come prescrive la legge .. mi domando se anche davanti a Villa Rusconi fossero senza cartello o segnalazione luminosa .... ora una legge può piacere o non piacere ma fino a che è in vigore deve essere rispettata, come si pretende che l'automobilista rispetti il codice della strada si deve pretendere che i corpi di polizia rispettino il decreto ministeriale del 2007 e la relativa sentenza della Corte di Cassazione del 2009 . L'uso degli apparecchi deve essere usato da deterrente in situazioni pericolose e non per punire . @ Lady Oscar... lascia perdere il calcio non è il tuo sport te l'ho detto mille volte

Multe e buon senso - 20 Agosto 2015 - 15:48

per Gabriele
Io da sempre sostengo il seguente concetto: le divise, tutte le divise,e tutta la magistratura, fanno rispettare limiti, applicano leggi, regolamenti e norme NON IMPOSTE DA LORO, anzitutto perchè non è loro compito "fare le norme" ma solo "farle rispettare" e poi perchè, in ogni caso, non può essere adossata a loro la formulazione cervellottica delle suddette norme, leggi e regolamenti; quindi se c'è da protestare si protesti con il legislatore e non, come al solito, con l'ultimo, incolpevole, anello della catena che non ha margini di scelta.Basta leggere l'art. 142 del codice della strada per vedere che l'operato dei vigili è stato ineccepibile ed inattaccabile nella sua applicazione. Il soldato deve fare il soldato ed eseguire gli ordini: non deve e non può fare il generale al quale invece spettano le scelte tattiche e che deve poi assumersi le relative conseguenze.

Multe e buon senso - 20 Agosto 2015 - 14:08

Scoprire nuovi mondi ..
Non vorrei fare la fine di Brumotti che, inseguito dai suoi amici in macchina a velocità da codice della strada, ha innervosito chi lo precedeva e .. le hanno pure prese! Scherzi a parte, carissimo Sindaco o chi per lei, se desidera fare cassa, molto più renumerativa, ci sono altri metodi, se vuole le azzardo un suggerimento: provate ad effettuare dei controlli sulle "false" residenze, da lì scoprirete un nuovo mondo, molto più corretto, e se fate due conti sui proventi derivanti dall'incasso dell'Imu seconde case ... basta verificare in anagrafe chi è coniugato e allo stesso tempo accertarsi che abbiano la stessa residenza (che in contemporanea ricordo essere anche la dimora abituale). Multare gli automobilisti con questi giochetti delude veramente le aspettative dei cittadini, si sentono presi in giro.

Incidente a Pieve Vergonte di un lettore - 24 Luglio 2015 - 14:29

Insomma...
Non sarà certo questo il caso, ma molte volte motociclisti e ciclisti si sentono padroni della strada in barba ad ogni norma del codice: confesso che a me qualche volta la voglia di madarne qualcuno gambe all'aria mi è venuta e mi verrà ancora.

Lampeggiare? Pensiamoci... - 30 Giugno 2015 - 21:00

Senza parole!
Ho contribuito personalmente a rimpinguare le casse statale per le mie violazioni al codice della strada: colpa mia, ben mi sta! Ma ciò non mi ha mai portato a "lampeggiare" per segnalare posti di controllo. La situazione è già di per sé sufficientemente grave... Se si riuscisse ad evitare di dare l'aiutino a certi ladri segnalando la presenza di pattuglie, si darebbe - indirettamente e senza esagerati sforzi - un contributo alla buona riuscita di certe operazioni delle forze dell'ordine che vengono impiegate ANCHE per questo fine. Che vi siano, tra gli appartenenti alle forze di polizia, delle mele marce non lo possiamo nascondere: la cronaca ce lo fa puntualmente sapere. Ma vi sono anche le mele buone. E chi "lampeggia" altruisticamente, oltre ad incorrere nella sanzione amministrativa prevista dall'art 153 del CdS, può essere denunciato per il reato di cui all’art. 340 del codice Penale (“Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità”).

Parcheggi "fantasiosi" - 6 Giugno 2015 - 17:17

L'errore è sempre mio
L'errore è sempre mio che mi metto a ragionare con voi. Qui da un divieto di sosta si è arrivati perfino a citare i partigiani scritto tutto in stampatello. Ora vi aspetto con dei bei book fotografici con articolo di denuncia sociale per ogni infrazione al codice della strada che, beninteso, devono essere sempre severamente repressi. Per ultimo riconfermo una certa antipatia per paolino con il suo "liberissimo di tornare da dove sei venuto" proprio di cattivo gusto. Per fortuna i Verbanesi, la maggior parte, non sono tutti così.

Fronte Nazionale: permessi sosta temporanei ad invalidi - 18 Maggio 2015 - 12:35

Se e quando....
Essendomene dovuto occupare per un parente ho verificato che il rilascio del certificato medico da parte dell'Ufficio di Medicina Legale dll'ASL è previsto dal codice della strada; evidentemente l''invito del Fronte Nazionale deve essere rivolto al legislatore e non al sindaco che non ha alcuna competenza in materia di codice della strada e che non può modificare od andare contro una norma di legge statale.

Approvata mozione di Colombo sulla viabilità - 7 Marzo 2015 - 10:47

Rotonde
Mozioni...strisce...frecce.... cominciare con una bella ripassata al codice della strada????

Chi verifica la regolarità del parco mezzi comunale? - 30 Ottobre 2014 - 17:39

revisione auto
Credo che chiunque utilizzi un bene pubblico e nel caso specifico un'automobile, prima di mettersi alla guida deve sempre assicurarsi che tutto sia apposto, lo prevede lo stesso codice della strada. Semplice!

Pedone investito a Cambiasca - 22 Agosto 2014 - 10:40

risposta generale....
Semplicemente una via di mezzo.....e non è vero che tutte le ambulanze vanno adagio! Anche l'ora devono comunque attenersi al codice della strada....soprattutto vicino agli incroci.....

Giochi Senza Quartiere: vince Cavandone - 12 Agosto 2014 - 13:46

Sindaco e sanatoria multe
Per quanto mi risulta, anche se non sono un esperto del settore, il Sindaco (qualunque Sindaco) non ha nessuna competenza sulle violazioni per il codice della strada: e uniche autorità competenti a validare o meno una multa sono il giudice di pace e il prefetto. Consultate il codice e ditemi se ho torto: il Sindaco nulla può anche se volesse.

"Ciclabile Suna-Fondotoce è la priorità di Verbania" - 24 Luglio 2014 - 19:12

x giovanni e alex
il codice della strada permettela circolazione di 2(due)ciclisti affiancati,ART 182 codice della strada''...possono procedere affiancati e comunque mai in numero superiore a due...'',vuole dire due si',tre no.Per quanto riguarda i gruppi di trenta,suonare finche' si spostano,in caso di controversia non esitate a chiamare le forze dell'ordine.Quelli mettono in cattiva luce anche i ''ciclisti'' veri che si allenano o lo fanno per professione.

Rotonda Movicentro: altro incidente - 11 Luglio 2014 - 11:27

ma importante che si sa leggere .,.-????
codice della strada parla chiaro ciaoo le virgole i due punti te li lascio fare a te carissimo la grammatica non e' un opinione ciaooo forza italia
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